Paul Yeboah, anche noto come Bello Figo Gu, Bello Gu e in passato Gucci Boy (Accra, 4 agosto 1992), è un rapper ghanese naturalizzato italiano.
Biografia
Nato in Ghana nel 1992, nonostante molte fonti suppongono che fosse nato nel 1993[1] o nel 1995,[2][3] Paul Yeboah si è trasferito nel 2004 in Italia, a Parma, con la sua famiglia.[4] Ha inoltre la cittadinanza americana.[5]
Nel 2010, adottando gli pseudonimi di Bello Figo Gucci e Gucci Boy, ha iniziato a pubblicare video musicali autoprodotti su un proprio canale YouTube[6], ottenendo presto un significativo riscontro in termini di visualizzazioni spontanee, tanto da riuscire a superare la casa di moda italiana Gucci a livello di posizionamento sui motori di ricerca. Ciò gli causò una citazione in giudizio da parte dell'azienda, poi ritirata a seguito di un accordo consensuale col quale Yeboah rinunciò all'uso del nome Gucci[7], semplificando pertanto il proprio soprannome in Bello Figo (talora affiancato dal suffisso Gu).[6]
Attività
Bello Figo è ascrivibile al filone del cosiddetto trash rap:[1][8] egli si dedica infatti alla produzione musica rap demenziale di bassa qualità tecnico-stilistica[1] e accompagnata da testi bizzarri, surreali, satirici e spesso grammaticamente errati[9]. Tratto distintivo della sua produzione (e motivo determinante del suo successo) sono la spontaneità espressiva e l'umorismo di facile comprensione.[1] Le sue performance sono inoltre state definite come situazioniste.[2]

I suoi video musicali, pubblicati solo su YouTube, hanno totalizzato milioni di visualizzazioni[1][8] (a titolo d'esempio, il brano Non pago affitto conta - a dicembre 2017 - oltre 20 milioni di visualizzazioni[10]) e hanno reso Bello Figo un fenomeno di Internet.[3]
Dopo i primi brani, caratterizzati principalmente da argomenti di volgarità e sessismo,[11] Bello Figo ha assunto dal 2016, con i brani Sono bello come profugo, Non pago affitto e Referendum costituzionale, un ruolo più politico,[12] applicando il suo stile e la sua auto-ironia agli argomenti stereotipici inerenti gli immigrati in Italia[3], descritti come in maggioranza nullafacenti e delinquenti.[2][12]
Per questo motivo nel 2016 è stato definito dalla rivista musicale Rolling Stone "l'artista più politicizzato in Italia"[3], e tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017, ha subito diverse contestazioni e minacce di violenza, anche a sfondo razzista, da parte di gruppi e soggetti vicini all'estrema destra,[2][4] che hanno portato all'annullamento di alcuni suoi concerti per timore di tensioni e disordini pubblici (a Brescia,[2][4] a Borgo Virgilio,[11][13], a Legnano[2] e a Roma[2]).
Nel 2017 ha fatto da testimonial insieme a The GynoZz per l'app di viaggi Skydreamer, creata dallo youtuber Nocoldiz.
Video
Collegamenti esterni
Note
- ↑ 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 Daniele Bova, [http://www.unita.tv/focus/bello-figo-le-minacce-fasciste-e-la-nostra-incapacita-di-interpretazione/ Bello Figo, le minacce fasciste e la nostra incapacità di interpretazione, l'Unità, 2 febbraio 2017
- ↑ 2,0 2,1 2,2 2,3 2,4 2,5 2,6 Christian Raimo. Il rapper Bello FiGo sfida i nostri stereotipi sull’immigrazione, Internazionale, 1° febbraio 2017.
- ↑ 3,0 3,1 3,2 3,3 Claudio Biazzetti. Bello Figo è l'artista più politicizzato in Italia, Rolling Stones, 22 novembre 2016.
- ↑ 4,0 4,1 4,2 Alessandro Fulloni, Se canti qui finisci in ospedale. I tre concerti negati a Bello Figo, il rapper immigrato dal Ghana, Corriere della Sera, 14 gennaio 2017.
- ↑ Michel Dessì, Bello Figo: "Dio mi ha mandato qui per cantare", IlGiornale.it, 17 gennaio 2017.
- ↑ 6,0 6,1 Giulio Pasqui. Bello Figo, chi è il rapper che sta facendo impazzire il web (e Alessandra Mussolini)?, Soundsblog.it, 3 dicembre 2016.
- ↑ Bello Figo: «Voi ridete, io faccio milioni... di view, Giornale di Brescia, 6 marzo 2014.
- ↑ 8,0 8,1 Stefano Basilico, Ascoltare Bello FiGo per capire i tic della politica (e il referendum), Il Foglio, 30 novembre 2016.
- ↑ Aldo Grasso, Il fraintendimento dei testi satirici del rapper ghanese Bello FiGo, Corriere della Sera, 5 dicembre 2016.
- ↑ Non pago affitto
- ↑ 11,0 11,1 Mattia Salvia, Una mattina mi son svegliato / O Bello Fi, Bello Fi, Bello Figo Gu, Vice, 18 gennaio 2017.
- ↑ 12,0 12,1 Alessio Banini, Narrazioni politiche e swag, DinamoPress, 5 dicembre 2016
- ↑ Sabrina Pinardi, Minacce di morte al rapper Bello Figo. Annullato il concerto di Capodanno, Corriere della Sera, 27 dicembre 2016.