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« Io vorrei veramente capire come sia possibile che in meno di un mese, nell'arco di una finestra temporale piccolissima dello stesso anno, sia uscito lo stesso film fatto da due registri diversi. »


Quel film che racconta la storia del "Canaro della Magliana" è un video di Yotobi, nona e ultima puntata della rubrica Tutto il resto.

Il video riguarda due film italiani, entrambi ispirati alla vicenda di cronaca nera del Canaro della Magliana, criminale italiano arrestato per l'omicidio di Giancarlo Ricci nel 1988. Nel video Yotobi fa notare come siano stati prodotti due pellicole realizzate sull'argomento, precisamente Dogman diretto da Matteo Garrone e Rabbia Furiosa - Er canaro diretto da Sergio Stivaletti, uscite a due settimane di distanza nel 2018.

Descrizione[]

Il video inizia con Karim raccontando di un film uscito nel 2018 che parla del delitto del Canaro, spiegando brevemente il fatto in questione: si riferisce a Dogman, film di Matteo Garrone elogiato dalla critica e vincitore di numerosi premi a dei festival, che commenta sommariamente dal punto di vista della fedeltà ai fatti a cui si ispira.

Improvvisamente il video si ferma e, con un effetto rewind, riparte dall'inizio. Il discorso dello Youtuber è esattamente lo stesso, ma stavolta, invece della locandine e delle scene del film di Garrone, vengono mostrate quelle di un altro film, intitolato Rabbia furiosa e diretto dal maestro degli effetti speciali Sergio Stivaletti.

« Ma voi magari volete sapere come sia questo film qui, beh diciamo che-

Karim appare di fronte al video FEEEEEEEEERMI TUTTI! Cosa succede? »

Prima di entrare di nuovo nel dettaglio, il video si ferma per una seconda volta, ed un altro Karim appare davanti allo schermo per fermare tutto e raccontare cosa stesse succedendo, ammettendo che aveva voluto parlare di questa strana coincidenza da molto tempo, ma di aver trovato la faccenda alquanto debole da discutere pur trovandola molto affascinante, visto che i due film, parlanti dello stesso argomento e persona, erano usciti a distanza di due settimane.

A questo punto lo Youtuber decide anche di recensire velocemente entrambi per mostrare come siano, in un modo alquanto scioccante, l'uno l'opposto dell'altro, comparandoli ai due estremi del cervello: Dogman viene descritto da Yotobi come un film posato e di alta qualità, comparandola alla parte sinistra, mentre Rabbia Furiosa come un film mal fatto, noioso ed estremamente violento ai limiti dell'exploitation, comparandola invece alla parte destra.

Sull'argomento del Canaro, Yotobi discute come la parte più famosa della sua storia proveniva dalla malata e dettagliata confessione che questi aveva raccontato riguardo tutto quello che aveva fatto alla vittima, comparandolo a seguito ai due film, dove Dogman, pur essendo uno dei suoi film Italiani preferiti negli ultimi 15 anni, aveva un finale che trovava molto debole e inappagante, mentre invece Rabbia Furiosa, pur essendo un film a tratti lento e girato in un modo talmente scadente da venire persino comparato ad una "fotografia da Youtuber" da coloro che l'avevano recensito, riesca a dare giustizia a tutto il racconto verso il finale, la quale è talmente violento da battere il film di Garrone e rendere anche molto felice Yotobi, visto che il suo regista, Sergio Stivaletti, era nato come creatore di effetti speciali, la quale gli aveva dato dei vantaggi in più in termini di violenza e dettagli mostrati.

Dopodiché, lo youtuber fa un breve excursus sulla carriera di Stivaletti, menzionando i vari film in cui ha contribuito, oltre anche a difendere Rabbia Furiosa considerandolo personalmente come un callback ai film anni 70 e 80 per il come era stato filmato e sceneggiato, prima di chiudere il video ribadendo nuovamente l'assurdità di questa vicenda.

Accoglienza[]

Il video è stato ben accolto dal pubblico, totalizzando circa 200.000 visualizzazioni in una settimana e oltre 400.000 in meno di un mese.

Curiosità[]

  • Quando Karim parla dei lavori di Sergio Stivaletti, cita fra gli altri anche In The Market, film da lui stesso recensito anni addietro, giudicandolo "comunque meglio del Cartaio di Dario Argento".